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Perché sponsorizzarci?

Qui parliamo di: 2014, Cinisio, Racing, Sponsor, Team
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  • 6 Aprile 2024 - 7 Aprile 2024

    24h di Jesolo


Da quando è nato, il nostro team è alla costante ricerca di supporti economici; la domanda – tutt’altro che stupida, direi – è sempre la stessa: ma perché io dovrei dare a voi i miei soldi? Analizziamo insieme la domanda, ma soprattutto vediamo di dare delle risposte concrete.

Quando una realtà come un’azienda decide di spendere dei soldi lo fa quasi esclusivamente per avere un ritorno economico, altrimenti la suddetta realtà non avrà molta strada davanti a sé. Una sponsorizzazione dunque – se intesa nel senso vero e proprio del termine, tralasciando “giochetti” finanziari molto comuni a varie società sportive – deve comportare un rientro allo sponsor: che si tratti di immagine o di vendite dipende dalla strategia e dalle idee dello sponsor stesso, ma sempre di un ritorno si dovrà trattare.

Le locandine insignificanti

L’idea di scrivere questo articolo nasce da alcune riflessioni che ho sviluppato personalmente quando ho notato per la prima volta le locandine delle partite di alcune squadre di calcio locali: trovare in giro per i paesi questi manifesti con 10, 15 loghi di aziende stampati sopra mi ha rammaricato non poco. Perché?
Beh, perché non capisco la ragione per la quale queste aziende scelgano di buttare letteralmente via i propri soldi in iniziative che non hanno nessun ritorno economico (anche se i maliziosi una risposta sul ritorno economico – non tanto lontana dalla realtà probabilmente – ce l’avranno). Mettere il proprio logo su un pezzo di carta che rimane in giro tre giorni, stampato ad una dimensione di circa 10×15 cm, non dà una grande visibilità, e se questo è l’unico impegno che l’associazione sportiva è in grado di mettere in campo (oltre magari ad un sito web orribile, aggiornato poco e male, o volantini/depliant/calendari con la classica foto di squadra), è giusto parlare proprio di soldi buttati.
Oh non tralasciamo poi gli importantissimi adesivi sul pulmino della squadra e le sacrosante scritte sulle magliette! Qualcuno può spiegarmi a cosa servono queste ultime, se non vengono fotografate e poi riprese su giornali e siti di settore? Per non parlare della quasi totale assenza dai social network.

La risposta

Quando il Team Cinisio Racing è nato, l’idea portante è stata quella di portare avanti qualcosa di totalmente diverso ed innovativo rispetto alle masse. La mia passione per il motorsport, soprattutto quello americano – dove l’appassionato e lo sponsor vengono trattati con i guanti di velluto – mi ha portato a costruire una realtà che assicuri la dovuta visibilità a noi ed a chi ci sostiene; ecco perché il nostro team ha:

  • Pagina Facebook;
  • Aggiornamenti live durante le gare via twitter;
  • Articoli pre e post-gara su sito web;
  • Video promo di ogni gara già online nei giorni immediatamente successivi agli eventi;
  • Riprese on-board.

Le squadre sportive – anche di alto livello – che riescono a fornire tutti questi servizi contemporaneamente non sono molte; nemmeno tanti team a ridosso della F1 ci riescono, ma noi sì. Perché?
Perché è la passione a spingerci.
Poi, diciamocelo: ci sono tanti sport belli e seguiti, ma pochi riescono ad attirare l’attenzione come il motorsport; la velocità – e la componente di rischio che ne consegue – scatena la curiosità della gente, e non è forse lo scopo della pubblicità quello di attirare le persone attraverso la loro curiosità?

Dunque?

Il Team Cinisio Racing è una realtà giovane, che vuole crescere e migliorarsi costantemente. Tutti gli sport costano, ed il motorsport costa ancor di più; se però venissimo trattati come tutte le altre realtà saremmo più in alto noi (sia nelle classifiche che nelle categorie) ma, soprattutto, sarebbe più in alto il nome dei nostri sponsor che – attualmente – non abbiamo.
Al momento non sappiamo cosa faremo nel 2014, la voglia di competizione è incontenibile e le offerte sul campo sono numerose, importanti ed interessanti, ma senza denaro qui non si va da nessuna parte.
Chi vuole salire a bordo di questa avventura?
 

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